
Tutti i grandi leader che la storia ci ha consegnato hanno avuto vicende segnate da luci ed ombre e ci sono molte verità che possono essere raccontate.
Tutte le imprese educative richiedono di assumersi dei rischi.
“Il mondo è fatto anche di tonalità di grigio, devi capire quante ne puoi accettare”, dice Gianluca Neri, ideatore della serie su San Patrignano, intervistato da Selvaggia Lucarelli.
Chi lavora in ambito educativo lo sa. Vive la paura quotidiana e la responsabilità di confrontarsi con l’errore e il fallimento, con quelle sfumature di grigio.
Lo sapeva bene don Roberto Malgesini, che sulla strada è morto colpito proprio da una delle persone che aveva aiutato.
O Patch Adams, il medico inventore della risoterapia che ha visto uccidere uno dei suoi migliori amici da un paziente.
Lo ha scoperto Don Claudio Burgio che un giorno ha assistito impotente alla scelta di Monsef e Tarik, due ragazzi della sua comunità di accoglienza, di arruolarsi nell’Isis.
Potrebbero esserci tanti di altri esempi, anche meno estremi.
L’educazione non è una scienza esatta e non esistono certezze. Camminiamo sempre sul crinale scivoloso dello sbaglio.
Nel guardare la serie tv Netflix dedicata a SanPa ho deciso che se proprio dovevo aggiungere un modesto contributo alla grande quantità di cose che sono state dette, poteva essere il tentativo di tornare a riflettere su quella che è la mia idea di educazione, di prevenzione e di mondo.
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